22-03-2014 - Sezze, terra di Ciociaria

L’Associazione Culturale “I Turapitto” in collaborazione con:

Prof. Michele Santulli, consulente storico

Arch. Francesco Cianfarani,

Signor Giovanni Pretola

Ass.ne Setina Civitas

Coldiretti di Sezze

Dal 22 marzo 2014 al 6 aprile 2014 ha allestito, presso il museo archeologico sito in Largo Buozzi a Sezze, Latina, una mostra di opere dell’800 da collezioni private dal titolo:

SEZZE, TERRA DI CIOCIARIA

“Sezze, terra di Ciociaria” è il titolo che noi dell’Associazione Culturale “I Turapitto” abbiamo voluto dare a un progetto di ricerca iniziato diversi mesi fa e nato dalla collaborazione con il consulente storico Professor Michele Santulli di Arpino. Sezze è terra di Ciociaria in quanto, prima della suddivisione in province voluta dal Regime, era ai confini della Ciociaria storica; lo è perché tanta gente che abita il suo territorio discende da quelli che a Sezze vennero a cercare un futuro migliore. E’ doveroso ricordare, infatti, che Sezze, a partire dai primi decenni dell’800, fu protagonista di un importante fenomeno migratorio che interessò Suso, la conca a ridosso del Monte Semprevisa. Fino ad allora, tale zona era abitata solo dalle famiglie benestanti di Sezze che vi andavano d’estate per passare la villeggiatura. Con i vari tentativi di bonifica della Pianura Pontina e l’esigenza di manodopera, molti giovani provenienti dalla Valcomino ma anche dalla Valle dell’Amaseno e dalla Valle del Liri, iniziarono a stabilirsi a Sezze, in un primo momento solo per la stagione del raccolto e poi invece definitivamente.
Come suggerisce Roberto Vallecoccia, un appassionato studioso di genealogia locale, una volta in territorio setino, queste persone conservarono le loro tradizioni più autentiche che riproponevano negli usi e costumi ma anche nella devozione ai santi dei loro Paesi di origine che manifestavano, ad esempio, attribuendone i nomi ai propri figli. Ancora oggi si conoscono persone che portano il nome Michele piuttosto che Egidio o Eleuterio.
I risultati di questo progetto sono stati esposti in una mostra inaugurata lo scorso 22 marzo al museo Archeologico di Sezze e rimasta in allestimento fino al 6 aprile, giorno della 45° sagra del carciofo.
Oltre alla mostra, con un convegno si è voluto dare la parola a studiosi capaci di spiegare il fenomeno sia da un punto di vista geografico che sociale evidenziando le differenze che da sempre si evincono tra Sezze, inteso come centro storico e la conca di Suso che lo circonda.
Usando il costume, specie quello femminile, raffigurato nei dipinti e nelle stampe dell’800 che hanno composto la mostra, abbiamo potuto vedere quali fossero le caratteristiche peculiari di ciociari e sezzesi che, per causa di forza maggiore, più di duecento anni fa si trovarono a convivere nello stesso territorio.
Tra i dipinti che abbiamo esposto, abbiamo avuto l’onore di riprodurre, su autorizzazione del Tate Museum di Londra, un dipinto del pittore inglese Penry Williams datato 1859.
Sullo sfondo spicca chiaramente la torre medievale che, ancora oggi, si erige ai piedi di Sermoneta nella zona di Monticchio. In primo piano invece si vedono, tra gli altri, donne di Sezze e ciociare che si avvicendano ad una fontana per prendere l’acqua a dimostrazione della loro convivenza nello stesso territorio come abbiamo voluto evidenziare con il nostro studio. Anche in questo caso, l’elemento di distinzione tra le une e le altre è il rispettivo costume tipico.

 

Programma dell'evento:

  1. Inaugurazione 22 marzo 2014 ore 17:00

v  Introduzione a cura della Dott.ssa Daniela De Angelis, Presidente dell’Ass.ne Culturale “I Turapitto”

v  Sono intervenuti:

      • Il Dott. Massimiliano Mancini Assistente Universitario presso la Sapienza Università di Roma sul tema “l'ethos ciociaro e la storia antica del territorio; la fine delle province e la ricompattazione dei territori”;

L’Ass.ne culturale Collecarino, nella persona della Presidente Signora Martino Marinella, ha messo a disposizione abiti ciociari tradizionali riprodotti ed alcuni elementi originali.

  1. Convegno 29 marzo 2014 ore 17:00

v  Introduzione a cura della Dott.ssa Daniela De Angelis, Presidente dell’Ass.ne Culturale “I Turapitto”

v  Sono intervenuti:

      • Riccardo Morri, docente di Geografia storica presso la Sapienza, Università di Roma con il Dott. Luigi Cappelli, sul tema “Migrazioni circolari e documentazione storica nel Lazio: la Ciociaria nei suo rapporti con la Campagna romana e Sezze”;
      • Il Prof. Fausto Orsini ha illustrato il suo ultimo libro sui racconti dei ciociari a Suso;
      • I Signori Roberto Vallecoccia e Francesco Saverio Lombardini hanno esposto sul tema della genealogia;
      • Un rappresentante del museo “Terre di Confine” di Sonnino ha raccontato dei briganti immortalati dai pittori europei;
      • Il Prof. Luigi Zaccheo ha illustrato le classi sociali a Sezze.

 

Foto dell'inaugurazione del 22 marzo 2014 

 

Foto del convegno del 29 marzo

 

 

Foto dell'incontro con i ragazzi dell'I.S.I.S.S. Pacifici e de Magistris e dell'Istituto Comprensivo Pacifici Sezze-Bassiano avvenuto il 4 aprile

 

 

 

 

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